La zattera della Medusa, nota anche come "La zattera della Medusa: un'eco di Géricault", è un'opera d'arte creata nel 2008 dall'artista cinese Ai Weiwei. Si tratta di una scultura installata all'interno del foyer del Palazzo Reale di Milano, in Italia.
L'opera rappresenta una reinterpretazione della celebre tela "La zattera della Medusa" dipinta dal pittore francese Théodore Géricault nel 1818-1819. La tela originale raffigura un evento storico in cui i sopravvissuti di una nave francese naufragata devono affrontare una terribile prova di sopravvivenza su una zattera nel mezzo dell'oceano.
La zattera di Ai Weiwei si compone di diverse centinaia di gommoni e zattere di salvataggio, raccolte dall'artista attraverso contatti con migranti e rifugiati che si sono imbarcati in pericolose traversate verso l'Europa attraverso il Mediterraneo. L'opera è un potente simbolo delle migrazioni e delle tragedie che coinvolgono coloro che cercano di fuggire da situazioni difficili e trovare migliori condizioni di vita altrove.
Con questa installazione, Ai Weiwei vuole porre l'attenzione sulla crisi migratoria e sulle violazioni dei diritti umani che molti migranti affrontano durante i loro viaggi. La zattera della Medusa è una critica alle politiche di frontiera restrittive e rappresenta un appello per una maggiore consapevolezza e un cambiamento nella gestione delle migrazioni.
L'opera è stata esposta in diversi luoghi nel corso degli anni e ha ricevuto un'enorme attenzione a livello internazionale. Rappresenta un punto di incontro tra arte e questioni sociali, invitando gli spettatori a riflettere sulle condizioni disperate di molte persone in fuga e a considerare il ruolo dell'arte nello stimolare il dibattito e l'azione.
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